martedì,Luglio 2 2024

Una giornata a mare nello jonio reggino: tra spiagge da sogno e lidi dai prezzi contenuti

Il prezzo medio degli ombrelloni è stabile, tra chi scende e chi sale leggermente. La costa ionica reggina è tra le più premiate della Calabria, insignita di vessilli come le Bandiere Blu, le Bandiere Verdi dei pediatri e le Vele di Legambiente e Touring Club Italiano.

Una giornata a mare nello jonio reggino: tra spiagge da sogno e lidi dai prezzi contenuti

La costa Ionica della provincia di Reggio Calabria offre uno spettacolo naturale mozzafiato, estendendosi dall’incantevole area dello Stretto, famosa per le sue acque cristalline e le leggende della mitologia greca, fino all’affascinante Area Grecanica, dove tradizioni antiche e spiagge selvagge si fondono in un connubio unico. Proseguendo verso nord est, la Locride incanta con le sue spiagge dorate e i borghi storici ricchi di arte e cultura, creando un itinerario che racconta millenni di storia e bellezza incontaminata.

Non a caso, la costa ionica reggina è tra le più premiate della Calabria, insignita di vessilli come le Bandiere Blu, le Bandiere Verdi dei pediatri e le Vele di Legambiente e Touring Club Italiano, riconoscimenti che attestano la qualità delle sue acque e l’attenzione all’ambiente: basi fondamentali per un’offerta turistica di eccellenza che deve ancora trovare il suo sviluppo.

Dalle Vele di Legambiente e Touring Club alla Bandiera Blu, il mare dello jonico reggino è da sogno

Nessun comune della Calabria ha ottenuto le 5 Vele di Legambiente e Touring Club Italiano, massimo riconoscimento per il mare più bello. La località che nella guida “Il mare più bello 2024” occupa la posizione migliore è Roccella Ionica: il comune dello jonio reggino è l’unico in tutta la Regione ad aver ottenuto 4 Vele.

Delle 27 località Calabresi ad aver ottenuto tre Vele, 12 sono nel Reggino: si tratta di Palmi, Bagnara Calabra e Scilla nell’area tra il Tirreno e lo Stretto; Melito Porto Salvo, Bova Marina, Palizzi e Brancaleone nell’Area Grecanica; Locri, Marina di Gioiosa Ionica, Monasterace, Riace e Caulonia nella locride. Due Vele vanno a Cannitello di Villa San Giovanni, Montebello Ionico e Siderno.

In provincia di Reggio Calabria le 4 Bandiere Blu (di cui 3 per le Spiagge ed una per gli approdi turistici) vanno tutte sullo Jonio e sono state assegnate a Siderno, Caulonia e Roccella Jonica: quest’ultima fa il bis, vincendo una bandiera blu in entrambe le categorie. Su Roccella il prestigioso vessillo sventolerà per il 22esimo anno consecutivo, mentre per Siderno e Caulonia il riconoscimento arriva rispettivamente per la quarta e la terza volta.

Le spiagge a misura di bambino

La Calabria si distingue come la regione italiana con il maggior numero di bandiere verdi, totalizzando 20 riconoscimenti. Di queste, ben 8 bandiere sono state assegnate alla provincia di Reggio Calabria, che si conferma così la “provincia più verde” della regione. Seguono la Sicilia con 18 bandiere verdi e la Sardegna con 16.

Dal 2008, quasi tremila pediatri italiani e stranieri selezionano ogni anno le spiagge a misura di bambino. Le loro valutazioni si basano su diversi criteri

Con 8 bandiere verdi assegnate alla provincia di Reggio Calabria, la regione Calabria consolida la sua reputazione come destinazione balneare ideale per le famiglie, grazie alle sue spiagge sicure e attrezzate per i bambini. Ecco l’elenco completo:

  • Bianco (Reggio Calabria) 2018;
  • Bova Marina (Reggio Calabria) 2010;
  • Bovalino (Reggio Calabria) 2010;
  • Caulonia – Caulonia Marina (Reggio Calabria) 2022;
  • Locri (Reggio Calabria) 2016;
  • Palmi (Reggio Calabria) 2016;
  • Roccella Jonica (Reggio Calabria) 2012;
  • Siderno (Reggio Calabria) 2016.

Dal caro ombrellone alle offerte last minute

Dall’area dello Stretto al litorale jonico, passando dalle bellezze di Reggio Calabria, nell’area grecanica e della locride, i cambiamenti nei prezzi per il proprio “angolo di paradiso” sono un po’ ovunque.
Il nostro viaggio nella East Coast reggina parte da lontano – praticamente da ovest – ed inizia proprio fra le bellezze di Scilla: godere della tintarella al di là della linea che divide il mar tirreno da quello jonico significherà, nel 2024, spender in media il 67% in più rispetto allo scorso anno. Nel 2023, dove il costo di una postazione con ombrellone era di 15 euro, quest’anno ce ne costerà 25.

Reggio Calabria, quest’anno, predilige fidelizzare i clienti continuativi. «Se, ad esempio – racconta un gestore di un lido della zona nord – per una postazione chiediamo tra le 25 e le 35 euro al giorno, per un mese intero la tariffa parte da 360 euro con ombrellone e lettino in prima fila. In questo modo abbiamo tutta la struttura occupata e così lavoriamo di più». Cifre molto distanti su base mensile – ma simili a livello giornaliero – nella vicina Catona la mezza giornata con ombrellone, lettino e sdraio, a luglio e agosto costa 15 euro. Per la giornata intera se ne spendono 25, mentre per il mese tra le 600 e le 700 euro.

Nell’Area Grecanica si fa la lotta a strappare turisti dalle spiagge libere o in “fuga” dagli aumenti di altre località e, seguendo la vicina Reggio, si abbattono i prezzi. A Saline Joniche è un tondo -25% sul 2023: con 15 euro ti becchi ombrellone e lettino in prima fila, mentre lo scorso anno se ne pagavano 20.

Nella terra del mito e della Filoxenìa si è aperta, tra gli addetti ai lavori, l’opportunità del turismo low cost di Ryanair da intercettare: una fetta commerciale importante che, se presa per tempo, potrebbe generare negli anni a venire un indotto economico mica da ridere, battendo “sul prezzo” le mete più famose e inflazionate.

Anche nella Locride si registra un leggerissimo aumento. Il prezzo di una postazione con due lettini e un ombrellone varia dalle 15 euro di Locri, leggermente in aumento sullo scorso anno dove lo stesso servizio lo si pagava 3 euro in meno, alle 20 euro pressoché invariati di Bovalino. In molti casi la mezza giornata non è prevista, ma dove lo è il risparmio è praticamente assicurato.

E fra le spiagge dei Bronzi di Riace finisce la Wild East coast reggina, pronta a cedere la mano a quell’universo parallelo che è Soverato. Ma questa è un’altra storia…

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